Se cento anni fa l’arte ha reagito all’invenzione della fotografia diventando astratta, come reagiamo noi oggi a quello che sta accadendo nel mondo? Certo, le grandi storie del passato potrebbero essere metafore per il presente, ma vogliamo davvero accontentarci di una metafora? I problemi del passato e quelli del presente si somigliano davvero? Adesso tocca a noi scrivere i grandi classici del futuro, i nuovi classici.

Dal 10 al 15 marzo, 6 studentə dell’Università di Torino e 6 studentə della Scuola Holden, guidatə dal regista e drammaturgo italo-tedesco Nicola Bremer, hanno provato a rispondere a queste domande scrivendo un testo teatrale che verrà lavorato, la settimana successiva, dalla compagnia Anomalia con la supervisione e regia di Bremer e la scenografia di Wiebke Heeren.

Germogli – questo è un progetto a cui teniamo molto è una rassegna di spettacoli ancora in creazione. Ogni mese, per una settimana, ospitiamo una compagnia che in questo spazio porta avanti il proprio progetto artistico, il venerdì poi fa una restituzione con il pubblico. Dopo la performance dedichiamo un momento alla chiacchiera con l’artista